In coincidenza con le vacanze agostane, il magazine elettronico dell’Istituto di Politica osserva un periodo di chiusura.
E’ l’occasione per scambiarsi un saluto e per un breve bilancio sull’attività sin qui svolta.
Abbiamo iniziato le nostre pubblicazioni nel settembre del 2011, con l’idea di affiancare al trimestrale “Rivista di Politica” uno strumento di discussione e intervento più agile, che ci permettesse di ragionare di politica a partire dall’attualità e utilizzando un linguaggio accessibile anche al vasto pubblico.
Per quanto possibile abbiamo evitato di scadere nel giornalismo di cronaca (non è il nostro mestiere) o peggio ancora nella partigianeria spesso tipica dei commentatori politici (non è la nostra vocazione). Il nostro obiettivo, infatti, era – e resta – analizzare i fatti della politica da una prospettiva per quanto possibile realistica e oggettiva. Con il massimo della libertà intellettuale e senza pregiudizi ideologici, ma anche con il massimo del rigore analitico.
In questi quasi due anni di attività, abbiamo registrato oltre 700.000 contatti unici. Abbiamo pubblicato, nelle diverse sezioni che compongono la “RdPon line, all’incirca 750 tra articoli, analisi e commenti: il che ha significato un aggiornamento pressoché quotidiano del magazine. Abbiamo ricevuto molti apprezzamenti per il nostro lavoro, ma ovviamente anche critiche. In ogni caso, abbiamo suscitato interesse e dato vita a parecchie discussioni.
Nel complesso l’esperienza del magazine elettronico – che è uno dei tanti mezzi attraverso i quali l’Istituto di Politica svolge le sue attività – può dirsi riuscita, grazie anche alla collaborazione di molti giovani e valenti studiosi che i nostri lettori hanno avuto modo di apprezzare in quest’anno di attività.
Alla ripresa delle pubblicazioni – il prossimo 10 settembre 2013 – contiamo di fare di meglio e di potenziare ancora di più la nostra offerta.
Ovunque vi troviate e ovunque andiate, a tutti un augurio di buone vacanze a nome dell’Istituto di Politica e della redazione di “RdP online”.