Da Machiavelli a Sarkozy, l’antipatia tra Italia e Francia

di Leonardo Varasano
Il ghigno sardonico e supponente impresso sul volto di Sarkozy al momento della domanda sull’affidabilità dell’Italia, in occasione dell’ormai nota conferenza stampa congiunta con Angela Merkel, è stato un inopportuno e volgare concentrato di sussiego e arroganza. Quella…

“Vivere alla fine dei tempi”, i consigli di Žižek per la post modernità

di Renata Gravina
Non siamo sognatori, siamo il risveglio da un sogno che si sta trasformando in incubo[…] ci limitiamo a ricordare ai potenti che devono guardare in basso [. ..]; la soluzione è cambiare un sistema in cui la vita delle persone comuni non può funzionare senza Wall street […]:…

Tre donne (i conflitti di civiltà e un suggerimento di Aristotele)

di Luigi Cimmino*
A passeggio per una enorme spiaggia africana, senza il coraggio di mettere il piede in acqua per non essere portato via dalla corrente atlantica, ho notato sulla mia destra tre ragazze; molto giovani, a quanto capivo, sedute su un grande telo. Ridevano, scherzavano e due si tenevano…

Lo strano europeismo degli italiani

di Giuliano Gioberti
Ancora non abbiamo capito se per noi italiani l’Europa – che tutti ormai invocano come arbitro supremo e come istanza politica ultima – sia un pretesto, un’occasione o un alibi. Proviamo a spiegarci.

Con l’ormai famosa lettera del 5 agosto, sottoscritta da Mario Draghi…

Limonov: vita e avventure di un teppista lirico

di Roberto Valle
“Francamente parlando, ero e sono rimasto un teppista da sobborgo operaio”:  questa confessione del teppista, non dissimile da quelle di Esenin e di Majakovskij,  si trova nel Diario di un fallito di Eduard Limonov, scrittore maudit idolo dell’underground  sovietico e post-sovietico.

Affermando…

La normalizzazione dei rapporti nippo-coreani e l’esempio di Germania e Polonia

di Emanuele Schibotto
Nel corso degli ultimi vent’anni le relazioni tra il Giappone e la Repubblica di Corea (Corea) hanno registrato evidenti miglioramenti sotto i profili economico e culturale ma scontano ancora tensioni a livello politico. Al fine di dare avvio ad un concreto processo di normalizzazione,…

Keynesismo e liberismo, la confusione di Vendola

di Fabio Massimo Nicosia
Ebbene lo confesso, sono un fan di Niki Vendola. Mi piace il suo carisma, come ostenta l’orecchino, mi piace la sua retorica evocativa, condita di zeppola, mi piace il suo non avere un programma di governo, mi piace il suo taglio alla Polentina. Come diceva Gianni Brera di…

François Hollande: un “presidente normale” per riportare la gauche all’Eliseo?

di Michele Marchi*
Ora che il sipario è calato sulle primarie organizzate dal Partito socialista è tempo di bilanci, ma soprattutto pare giunto il momento di riflettere su quali ricadute potrà avere la lunga corsa all’interno del Ps sull’esito finale della presidenziale 2012. Con la netta vittoria…

E’ arrivato il “dopo Berlusconi”. E adesso?

di Alessandro Campi
L’abbiamo invocato, atteso, sperato, analizzato, evocato, annunciato, ed ora che l’obiettivo è a portata di mano, ora che il desiderio sta per realizzarsi, non sappiamo che pesci prendere, non sappiamo cosa dobbiamo aspettarci e soprattutto come dobbiamo comportarci.

Sto parlando…

Sacconi e la (cattiva) memoria degli “anni di piombo”

di Alessandro Campi
La storia si ripete. Magari in forma di farsa o commedia, come spiegano tutti quelli che non hanno letto Karl Marx, ma si ripete. Specie quando sul passato – antico e recente poco importa – si è steso un velo di colpevole oblio. E’ il caso della stagione cosiddetta degli “anni…