La scelta di Narciso e i tormenti del Pd: l’ennesimo psicodramma dopo le primarie a Napoli

di Alessandro Campi
Ci risiamo. Il perdente non ci sta a perdere. Contesta i risultati, chiede verifiche e presenta ricorsi. Minaccia prima di rovesciare il banco, poi di correre da solo. Stiamo ovviamente parlando delle primarie del Partito democratico: un po’ commedia degli equivoci (e degli inganni),…

Dopo le (deludenti) primarie di Roma: è il momento dei programmi e della politica

di Alessandro Campi
Le elezioni primarie, intese come strumento di selezione dal basso dei candidati di partito alle cariche pubbliche elettive, sono nate – si sempre sente ripetere – per favorire la partecipazione dei cittadini alla vita politica democratica e per sottrarre alle segreterie la scelta…

Maestri liberali a confronto per ripensare il Novecento: il nuovo volume di Corrado Ocone

di Dino Cofrancesco
Studioso di vaste e approfondite letture, Corrado Ocone può considerarsi uno dei maggiori interpreti del pensiero di Benedetto Croce in circolazione. Il filosofo napoletano rimane il suo «termine fisso d’eterno consiglio» e, anche quando si occupa di filosofi italiani o stranieri,…

Verso la nomination / Racing towards the nominations

di Alia K. Nardini
Prosegue negli Stati Uniti la sfida per conquistare delegati in vista delle convention di luglio, in cui si decideranno i due sfidanti nella corsa alla Casa Bianca. In campo Democratico, Hillary Clinton si aggiudica la Louisiana con il 71,12% dei voti, mobilitando massicciamente l’elettorato…

Super Tuesday

di Aliia K. Nardini
Si conclude negli Stati Uniti il tanto atteso Super Tuesday, il singolo appuntamento in cui si assegna il maggior numero di delegati per la nomination alla presidenza degli Stati Uniti. Hillary Clinton, conquista 7 degli 11 stati al voto (Alabama, Arkansas, Georgia, Massachusetts,…

C’era una volta l’arte nobile del compromesso politico

di Alessandro Campi
“Compromesso” è, nella cultura italiana diffusa e nel linguaggio ordinario, una parola gravemente “compromessa”. Su di essa si addensano infatti malintesi e sottintesi. Dovrebbe indicare, nella sua accezione migliore e più corretta, la mediazione virtuosa che due parti raggiungono,…

L’euroscetticismo inglese e l’evaporazione del progetto comunitario

di Daniella Coli
Il trattato negoziato a Bruxelles da David Cameron è stato commentato negativamente dai nostri media, che parlano di Europa a pezzi e di follia inglese per il referendum del 23 giugno su Brexit.

L’UK non ha mai aderito a Schengen, né all’euro, considera l’Unione europea una…

La comunicazione politica nell’era dei social: nuovi strumenti richiedono nuovi linguaggi e nuovi contenuti

di Chiara Moroni*
Il cambiamento che ha subito negli ultimi anni la comunicazione politica è ormai evidente, però più a chi analizza la comunicazione che ai suoi protagonisti, i quali, in massima parte, fanno fatica a comprendere le potenzialità, ma anche i rischi di questi strumenti in continua…

C’era una volta l’addetto stampa. Come (e perché) è cambiata la comunicazione politica

di Chiara Sirianni*
La parola chiave è disintermediazione e coinvolge, da un lato, attori politici immersi in un processo comunicativo costante e permanente, dall’altro, 26 milioni di utenti attivi su Facebook (solo in Italia) e circa quattro milioni attivi su Twitter. È un pubblico immenso che guarda,…

Nevada e South Carolina, tra populismo e inevitabilità politica / Nevada and South Carolina. Populism and the politically inevitable nominees?

di Alia K. Nardini
Il fine settimana è trascorso all’insegna delle sorprese, all’indomani delle primarie Repubblicane nella Carolina del Sud e del caucus Democratico in Nevada, svoltisi entrambe lo scorso sabato 20 febbraio.

Trump ha trionfato in South Carolina con il 32,5% dei voti, conquistando…