Algeria: un futuro poco prevedibile e pieno d’incognite
di Marco Granato
Durante lo scorso settembre Il Presidente Bouteflika ha sostituito alcuni dei vertici degli apparati di sicurezza e della magistratura. Queste azioni vanno lette nell’ottica della complessa armonia dei rapporti di forza che caratterizzano lo Stato algerino, i quali ruotano attorno…
Il multiculturalismo e lo spettro del “politico”
di Alessandro Rico
Nel saggio Multiculturalismo. Una piccola introduzione (LUISS University Press, € 10), Domenico Melidoro, ricercatore presso il Center for Ethics and Global Politics della LUISS, fornisce le coordinate concettuali di questo tema di grande attualità, avanzando una proposta originale…
La mutazione genetica del Pd di Renzi e le ceneri delle tradizioni comunista e cattolica
Montesquieu*
Chi si riaffacciasse sulla scena della politica interna dopo due anni di assenza, per saturazione o semplice distrazione, stenterebbe a riconoscere nel Partito democratico il prodotto della confluenza
tra le due principali radici politiche del paese, quella cattolica e quella comunista….
E’ l’Europa, fortezza! Lo psicodramma belga e la lotta al terrorismo
di Pierpaolo Arzilla (Bruxelles) e Federico Romanelli Montarsolo (Ginevra)
Minaccia imminente o patacca probabile? Finito il coprifuoco, ma con l’allerta 3 che resta in tutto il Paese, il Belgio s’interroga se ne valeva davvero la pena. I 4 giorni di emergenza maximale hanno scosso la capitale…
C’eravamo tanto illusi (ma ci siamo tanto divertiti): il romanzo di formazione di Angelo Mellone
di Alessandro Campi
C’era una volta la destra, divenuta oggi un nulla cosmico, dopo essersi disintegrata in mille pezzi. Ma forse c’era una volta semplicemente la politica, con le sue passioni ora ingenue ora pericolose, i suoi riti iniziatici, le sue parole d’ordine, le sue complesse formule organizzative,…
Dopo il voto spagnolo: il cambio strutturale delle democrazie europee
di Alessandro Campi
I popolari di Mariano Rajoy restano, nel rispetto delle previsioni della vigilia, il principale partito di Spagna: hanno ottenuto (a scrutinio completato) 123 seggi (28,7%), ben lontani dalla maggioranza necessaria per governare (nel 2011 avevano conquistato 186 deputati su 350)….
Indagare l’Occidente nei meandri di dottrine e istituzioni
di Danilo Breschi
Il volume qui recensito (“Dottrine e istituzioni in Occidente,” a cura di Luigi Blanco, il Mulino, Bologna 2011) è nato anzitutto come omaggio per i settant’anni di Pierangelo Schiera (nato a Como nel 1941) da parte di alcuni suoi allievi che si sono formati negli anni Settanta-Novanta…
Né vincitori, né vinti
di Michele Marchi
Sembra questo il verdetto del secondo turno delle elezioni regionali francesi. Andando al di là della lettura della prima ora, tutta centrata sul presunto insuccesso del Front National non in grado di ottenere la guida di almeno una regione, si può osservare che, ciascuna delle forze…
Ha vinto il “fronte repubblicano”, ma il Fronte nazionale non ha perso
di Alessandro Campi
In Francia, patria della retorica politica, lo definiscono pomposamente “fronte repubblicano”. Se non fosse lo Stato laico per eccellenza, se ne parlerebbe come di una “santa alleanza”. Quanto alla possibilità di definirla una nuova “union sacrée”, come ai tempi eroici…
Front national: un successo che viene da lontano (non c’entra la paura)
di Alessandro Campi
Il Front national di Marine Le Pen è il primo partito di Francia. Le previsioni della vigilia, stando ai dati diffusi subito dopo la chiusura delle urne, sono state dunque rispettate. In molti ora si strapperanno le vesti, gridando al pericolo nel nome della vera democrazia. Ma prima…