Il dramma ebraico: puniti da ciò che si ama

di Danilo Breschi
Meritevole di attenta riflessione è un pensiero di Emil Cioran che prende le mosse dal “dramma degli ebrei in Spagna”. Ci ricorda come la persecuzione contro gli ebrei affondi le sue radici agli albori della civilizzazione europea, ne costituisca una delle ombre più nere e gravide…

Destra e sinistra unite contro l’Europa: l’alleanza tattica dei populismi

di Alessandro Campi
La vittoria in Grecia della sinistra radicale guidata da Alexīs Tsipras ha suscitato in Europa reazioni preoccupate, ma anche commenti assai positivi. Particolarmente entusiasta è stata la reazione di Marine Le Pen, leader del Fronte nazionale francese, che ha parlato di un risultato…

Tsipras difende l’Euro: il ritorno della frattura destra-sinistra in Europa

di Giuseppe De Lorenzo – 23/01/2015
Sono anni che il Front National, per conquistare un voto meno identitario, continua affannosamente a ripetere che«Destra e sinistra non esistono più». Lo ha ribadito Marine Le Pen a D’Alema negli studi di La7: «la nuova distinzione è tra chi difende gli interessi…

Da Ratzinger a Bergoglio: il destino europeo e del cattolicesimo liberale

di Danilo Breschi
In un’epoca che è, e sempre più sarà, segnata da nuovi e vecchi oscurantismi, anche di matrice religiosa, opportunamente radicalizzati da ideologie politiche totalitarie e sterminatrici, merita riproporre la tesi enunciata il 12 settembre 2006 all’Università di Ratisbona dall’allora…

Come fu che la sinistra del Pd spianò la strada all’accordo tra Renzi e Berlusconi per il Quirinale

di Alessandro Campi
Se l’obiettivo della minoranza del Pd, mettendosi di traverso sulla legge elettorale e alzando la posta nella trattativa per il Colle, era quello di far saltare l’accordo del Nazareno, ciò che al momento essa ha ottenuto sembra proprio l’esatto contrario. Da ieri – dopo la…

La partita per il Quirinale vista da Matteo Renzi

di Alessandro Campi
Matteo Renzi è senza dubbio il protagonista – per non dire il dominus – della prossima partita per il Quirinale. Per almeno tre ragioni. È il presidente del consiglio in carica, alla guida di un esecutivo costruito a sua immagine e somiglianza, sostenuto altresì da una maggioranza…

Congiure e complotti nel pensiero di Machiavelli: tra storia e teoria

di Maurizio Tarantino*
Provate a immaginare: siete da quindici anni l’uomo di fiducia del capo della Città; siete un tecnico, non un politico (anche se condividete l’orientamento popolare e antiaristocratico del governo). I vecchi signori, cacciati vent’anni prima, si riprendono il potere con…

Sabino Cassese l’uomo giusto per il Colle

di Danilo Breschi
Con le dimissioni di Giorgio Napolitano è iniziata ufficialmente la corsa al Quirinale. Si comincia il 29 gennaio alle ore 15 con la prima votazione. Fino alla terza è richiesta, secondo Costituzione, la maggioranza qualificata dei 2/3 dell’assemblea, composta dal Parlamento riunito…

L’ortopedia del «vincolo esterno». Un libro di Emidio Diodato sulla de-democratizzazione italiana dopo Maastricht

di Damiano Palano
Nel 1977 Guido Carli – che allora ricopriva la carica di Presidente di Confindustria, dopo essere stato dal ’60 al ’75 governatore della Banca d’Italia – rilasciò a Eugenio Scalfari una lunga intervista, nella quale esponeva la propria lettura del ‘caso italiano’ e della…

L’agenda politica del futuro Capo dello Stato

di Alessandro Campi
Uomo o donna, laico o cattolico, di destra o di sinistra (o magari di centro), alto o basso, giovane o anziano, il prossimo Capo dello Stato si troverà dinnanzi, almeno per i primi tempi del suo mandato, un’agenda largamente fissata dal suo predecessore. Ma resa altresì ineludibile…