Rilancio dell’economia e sviluppo: l’obbligo del merito

di Matteo Chiavarone
«Nei prossimi giorni inizia l’operazione crescita». Queste erano le parole che riassumevano il discorso dell’allora premier Mario Monti alla Camera, quattordici mesi fa, dopo la conferma dell’approvazione del Decreto Sviluppo che avrebbe dovuto far ripartire l’Italia ridando…

Noi e loro: brevi note su un declino (in)evitabile

di Francesco Forlin
La schiacciante vittoria di Frau Merkel alle elezioni tedesche ha molto da dirci. Ci dice in primo luogo che l’unico caso di riconferma di un primo ministro negli anni della crisi è stata resa possibile da una serie di decisioni coraggiose, alcune delle quali rimontano agli anni…

Dall’Europa alla Siria (e ritorno?) con terrore

di Danilo Breschi
La Siria è diventata un teatro di guerra molto attrattivo per la Jihad e i terroristi salafiti. Le ragioni di ciò sono molteplici. Innanzitutto, i salafiti non considerano il regime di Bashar al-Assad come musulmano dal momento che aderisce all’Islam Alawi, che è considerato eterodosso…

Napoleone figlio della Rivoluzione. La lettura di Bronisław Baczko

di Danilo Breschi
Oggi voglio parlare di un libro uscito in Italia nel 2009, ma che merita ancora oggi una attenta riflessione da parte degli studiosi di storia e degli appassionati di politica, in particolare di tutto quanto ha a che fare con le origini e l’evoluzione del concetto di “rivoluzione”….

Il passaggio dall'”io” al “noi” come cambiamento e approccio politico

di Apostolos Apostolou*
“Io”, pronome di prima persona, usato cioè dalla persona (o cosa personificata) che parla quando si riferisce a sé stessa. Il concetto di persona singolare, individuale, spirituale, come noi lo conosciamo dalla filosofia e dalla teologia cristiana, non trova spazio nel pensiero…

Addio al Parlamento, ma…

di Alessandro Campi
Doveva essere un discorso di commiato, l’annuncio di una resa, il tanto atteso (o temuto) passo indietro nel giorno del primo sì virtuale alla decadenza. È stata invece una chiamata alle armi, una seconda discesa in campo dopo vent’anni, identica alla prima, quella originaria…

Da nichilista inconsapevole a nichilista pentito? Carl Schmitt e la tirannia dei valori /3

di Danilo Breschi
Carl Schmitt e il nichilismo: storia di un rapporto controverso e mutevole? Come Carlo Galli ha ben colto, la prima fase della riflessione schmittiana, in questo analogamente al percorso intellettuale compiuto da Ernst Jünger, non si limitò a “riconoscere il nichilismo, ma volle…

La partita (aperta) di un leader indeciso

di Andrea Capati
Gli equilibri in seno alla Giunta elezioni e immunità del Senato si sono (pare) consolidati su posizioni che le parti non intendono trattare. L’accordo per il calendario dei lavori è stato raggiunto dopo ore fitte di tensione; e porterebbe al voto conclusivo sulla decadenza di Silvio…

Il lungo tramonto dell’Europa nella riflessione del secolo breve. «Il pensiero politico del XX secolo» di Rocco Pezzimenti

di Damiano Palano
Quando l’editore italiano di Eric J. Hobsbawm decise di pubblicare la traduzione di Age of Extremes con il titolo più accattivante Il secolo breve, probabilmente non sospettava neppure lontanamente il successo che la formula avrebbe riscosso. Con la forza di uno slogan azzeccato,…

Da nichilista inconsapevole a nichilista pentito? Carl Schmitt e la tirannia dei valori /2

di Danilo Breschi
In apertura allo scritto originario sulla “tirannia dei valori”, ossia l’edizione limitata del 1960, Schmitt scrive che “prima, quando la dignità non era ancora un valore ma qualcosa di essenzialmente diverso, il fine non poteva giustificare il mezzo. Anzi la massima secondo…