Il tempo perduto del diritto internazionale: la recherche di Wilhelm Grewe (1911-2000)
di Davide Ragnolini
“Il contributo di Grewe alla scienza del diritto internazionale è comunque straordinario. Ora egli è il primo docente di diritto internazionale. Ciò non è solo un risultato e un compito, ma una situazione. Voglia il Cielo che tutti i buoni genii lo assistano”. Con queste…
Diritti umani e libertà: una proposta per una società post-secolare
di Valerio Acri
“La Modernità difende i diritti umani senza il bisogno di fondarli”, così lo storico francese Jacques Maritain sintetizzò la scelta dell’Occidente di fronte all’atavica difficoltà di coniugare legge e morale. Nel suo ultimo saggio – Diritti umani. L’età delle pretese, Rubbettino,…
Fenomenologia di una rivoluzione annunciata
di Marcello Marino
Si chiama rivoluzione. Si può realizzare in diversi modi e riguardare molti ambiti ma, in politica, ha il significato di rivolgimento, trasformazione radicale – o almeno profonda – di un sistema e delle sue espressioni di governo. Tuttavia nominarla, quando non è già nel vocabolario…
La scienza politica di Gianfranco Miglio: un convegno alla Cattolica nel centenario della nascita
di Alessandro Campi
C’è da scommettere che più d’uno, nel sentire della clamorosa affermazione elettorale della Lega di Matteo Salvini, avrà ripensato al nome di Gianfranco Miglio, che del Carroccio è stato per un periodo breve ma assai intenso l’intellettuale di riferimento, amatissimo dalla…
Le tre fragilità che bloccano l’Italia
di Alessandro Campi
L’Italia è un Paese tre volte fragile. Per dimostrarlo si può partire da un episodio di cronaca: una nevicata largamente prevedibile visto che siamo in inverno, nemmeno particolarmente virulenta. Come può un banale evento meteorologico cogliere impreparato e mettere in ginocchio…
Se la Fondazione Feltrinelli ha paura del dibattito e censura Alain de Benoist
di Alessandro Campi
Una gran brutta storia. La Fondazione Feltrinelli, all’interno di un ciclo d’incontri sul tema “What is Left / What is Right”, aveva invitato a parlare il capofila della “nouvelle droite” Alain de Benoist, filosofo e saggista, e l’europarlamentare Florian Philippot,…
Lo ius belli barocco: un’eredità di Francisco Suárez nel quadricentenario della morte
di Davide Ragnolini
Ottant’anni fa Carl Schmitt, nella sua relazione sul “concetto discriminatorio di guerra” tenuta all’Akademie für deutsches Recht, poneva in stato di accusa una gigantesca torsione cui veniva sottoposto il diritto internazionale contemporaneo. Il diritto di guerra che gli…
La fine dell’ideologia del lavoro e la crisi odierna della politica (e della democrazia)
di Alessandro Campi
Lo sciopero nei giorni scorsi dei dipendenti e collaboratori della filiale italiana di Amazon ha suscitato molti commenti e prese di posizione. Tra azienda (una delle più grandi multinazionali al mondo) e sindacati è stata guerra di cifre sull’effettiva percentuale di adesione…
Waldemar Gurian: l’avventura di un «pubblicista cattolico»
di Damiano Palano
Nel 1933 la casa editrice Vita e Pensiero pubblicò un volume dal titolo Il Bolscevismo, firmato da Waldemar Gurian, un giovane intellettuale cattolico tedesco poco più che trentenne. Il volume proponeva una chiave di lettura originale del regime politico nato dalla rivoluzione russa,…
La rinascita letteraria della Germania dopo Hitler: i settant’anni del “Gruppo 47”
di Marino Freschi*
Tutti gli anni sono importanti, ma il 1947 fu particolarmente denso di eventi. Intanto segnò l’inizio della Guerra Fredda, della spaccatura dell’Europa in due blocchi contrapposti. Col Piano Marschall cominciò il benessere economico col successivo consumismo. In Italia Coppi…