Werner Sombart e il miraggio della guerra come “redenzione dal male”
di Danilo Breschi
La prima guerra mondiale è stata lo spartiacque che ha definitivamente segnato la fine dell’antico regime, che sotto vari aspetti si era protratto faticosamente e in termini residuali oltre un secolo dopo la grande rottura rappresentata dalla Rivoluzione francese. Politicamente,…
Un ricordo di Sergio Bertelli: grande storico e bon vivant
di Alessandro Campi
Se n’è andato lo scorso 15 settembre, in quel di Roma, Sergio Bertelli. Originario di Bologna, era il primogenito di cinque figli, aveva (quasi) 87 anni, essendo nato il 29 settembre 1928, ed è stato uno dei più grandi storici italiani dell’ultimo mezzo secolo: il degno allievo…
Informati o infornati? Meglio studiare
di Danilo Breschi
“L’informazione si è assolutizzata. Non si sarà più informati su niente. Non essere informati (e il meno possibile anche sul proprio corpo) protegge la ragione” [Guido Ceronetti, “L’occhio del barbagianni”, Adelphi 2014, pensiero 87].
C’è una bulimia di informazioni,…
Se il mondo è un estraneo, scegli tra Sisifo e Don Chisciotte
di Danilo Breschi
Tornare ad un libro e trovarci, oggi come ieri, risposte e nuovi interrogativi vuol dire tornare ad un classico. Così deve essere considerato Lo straniero di Albert Camus, annata 1942. Già lo stile di scrittura è sintomatico di un modo di sentire che Camus vuole trasmettere al lettore….
Cronaca di una (tranquilla ma non troppo) estate ateniese: dove la crisi c’è ma non si vede…
di Massimo Zampini
“Ad Atene? In vacanza? Ma da quando uno l’estate va in vacanza ad Atene? E poi ora? Con la crisi, le proteste in piazza, le banche chiuse, le file ai bancomat? Sei pazzo?”.
La reazione più frequente, al mio saluto ad amici e colleghi informati dei miei giorni di relax nella…
La crisi infinita di Roma (ma nel passato è accaduto di peggio)
di Alessandro Campi
L’ultimo commissario straordinario che Roma ha avuto, dal dicembre 1946 al novembre 1947, si chiamava Mario De Cesare ed era un prefetto, già vice-capo della Polizia. All’epoca non c’entravano nulla il malaffare e le infiltrazioni della criminalità organizzata, la corruzione…
La lezione di Weimar, capitale europea della cultura
di Marino Freschi*
Il genius loci di Weimar – e forse della migliore Germania – è Goethe, che, pur essendo nato, nel 1749, a Francoforte sul Meno, in Occidente, a ventisei anni, nel ’75, si trasferì a Oriente, nell’allora Ducato di Sassonia-Weimar, invitato da un intelligente quanto irruente…
Il destino dell’Europa nella proposta di Denis de Rougemont
di Danilo Breschi
È tempo che si annoveri l’opera dello scrittore e saggista svizzero Denis de Rougemont (1906-1985) tra le più meritevoli di studio e divulgazione per chi si occupa di storia della filosofia politica europea del Novecento. È questa la conclusione a cui si giunge dopo aver terminato…
Si può insegnare (e come) la politica?
di Stefano Berni
La domanda circa l’insegnabilità della politica risale quantomeno a Protagora, Socrate e Platone. Da un lato ci si chiedeva chi deve governare la città, dall’altro, se la politica non sia che una professione come tante. Per Platone si dovevano scegliere i migliori e poi prepararli…
Garin, Spirito e l’ombra di Gentile
di Danilo Breschi
L’anno scorso è stato ricordato il decennale della morte di Eugenio Garin (1909-2004), uno dei nostri più autorevoli storici della filosofia e della cultura dell’Umanesimo e del Rinascimento, molto noto anche a livello internazionale. Sempre nel 2014 è uscito un interessante…