Elegia funebre per i 20 angeli della scuola di Newtown

di Danilo Breschi
L’America piange, il mondo piange, dopo la strage in una scuola elementare a Newtown, in Connecticut, dove 26 persone, tra cui 20 bambini, sono state uccise. L’assassino, Adam Lanza, di vent’anni, ha fatto irruzione nella scuola. Ha usato le armi della madre, insegnante in quella…

Il vero arbitro del futuro egiziano rimangono i militari

di Federico Donelli
Osservando una recente carta geopolitica della regione si nota la presenza di Stati che attraversano fasi diverse di uno stesso processo di trasformazione politica; analizzando i caratteri peculiari dei tre diversi stadi di cambiamento si evidenzia come i contorni siano in realtà…

Palestina: la vittoria del popolo dei “Nonostante”

di Andrea Colasuonno
Il 29 novembre l’Onu ha ammesso con 138 voti a favore, 9 contrari e 41 astenuti, la Palestina a far parte della sua Assemblea Generale in qualità di Stato Osservatore. In sostanza la Palestina è diventata “Stato” da “Territorio” che era. Ci è riuscita dopo un lunghissimo…

L’Australia sempre più vicina all’Asia

di Emanuele Schibotto*
Nell’immaginario collettivo si pensa all’Australia come alla “quinta colonna” dell’Occidente in Asia, quasi una “estensione” dell’Europa lontana oltre 16.000 km. Al netto dei legami culturali, linguistici, economici e militari con l’Unione Europea e gli Stati Uniti, l’Australia…

Le rivendicazioni dell’opposizione giordana minano la stabilità del regime hascemita

di Federico Donelli
Mentre oltre i propri confini soffiano venti di guerra, in Giordania crescono le tensioni interne culminate nelle manifestazioni di protesta contro il governo delle ultime settimane con al centro delle critiche il monarca re Abdullah II. La folla è scesa in piazza ad Amman e in molte…

Le macerie della destra francese all’ombra di Sarkozy

di Michele Marchi
Anche se nel momento in cui si sta scrivendo questo commento non è chiaro se il nuovo presidente dell’UMP sarà Jean-François Copé, secondo i dati ufficiali vincitore per 98 voti, o François Fillon, pronto a fare ricorso perché 1300 voti di cittadini dei territori d’Oltre Mare…

Il dibattito interno alla destra francese/3 – La vigilia dello scontro Copé-Fillon

di Michele Marchi
La campagna per le primarie in casa UMP volge al termine e non mancano, in questo finale, i colpi “sotto la cintura” tra i due candidati alla presidenza. Anche se Copé e Fillon non hanno lesinato le rassicurazioni rispetto alla necessaria unità e al decisivo spirito di rassemblement,…

A Washington o a Pechino: dove il destino del mondo?

di Danilo Breschi
Da mesi si attendeva l’esito delle elezioni presidenziali americane, e la sfida tra Barack Obama e Mitt Romney ha visto infine la vittoria del presidente uscente. Resta però da chiedersi se sarà più determinante per il futuro del sistema delle relazioni internazionali e per l’andamento…

Il dibattito interno alla destra francese/2 – Copé vs Fillon

di Michele Marchi
Se dunque, come affermato su queste colonne (Il dibattito interno alla destra francese/1), le primarie per eleggere il nuovo presidente dell’UMP devono fornire alcune interessanti indicazioni sul futuro della destra francese e sull’eredità dei cinque intensi anni di presidenza…

Un Austro-Berlusconi a Schönbrunn

di Simone Ros
Qualche giorno fa, l’insigne politologo francese Marc Lazar, commentando su Repubblica la scintillante vittoria di Obama e il naufragio del claudicante Grand Old Party e del suo araldo (il manageriale e freddo “squalo” Mitt Romney) recuperava la nota formula “sarko-berlusconismo”…