David Cameron e il sobrio isolamento britannico

di Renata Gravina
“(…) To be attached to the subdivision, to love the  little platoon we belong to in society, is the first principle of public affection (…)”: le parole di E. Burke, nelle sue riflessioni sulla Rivoluzione francese sembrano evocare l’interpretazione della società  che il primo…

Il contrattacco di Romney parte da Tampa

di Alia K. Nardini
“Nella mia corsa per la presidenza degli Stati Uniti, pensavo di poter parlare delle differenze tra me e Barack Obama. Ma se c’è qualcosa che ho imparato nella Carolina del Sud, è che non starò a guardare mentre tutti mi attaccano. Risponderò al fuoco col fuoco”. Così Mitt…

Europeismo e nazionalismo, il dilemma serbo

di Renata Gravina
“La Serbia non puo’ emigrare… gli uomini possono emigrare, la patria no”.  Crnjanski descrive così, in Migrazioni, la catarsi storica serba che ha condotto gli slavi del sud ad una rivendicazione del Kosovo.
Lo scorso sabato 14 dicembre è stato ricordato dai kosovari come festa…

Seoul: un modello di “e-government”, un esempio per l’Italia

di Emanuele Schibotto*
Un articolo pubblicato di recente sul New York Times, a firma di Choe Sang-un, descrive la posizione dominante di Seoul, la capitale sudcoreana, nell’utilizzo di connessioni internet ad alta velocità e ne spiega le ambizioni ed i progetti futuri.

Secondo la ricerca 100 Cities…

Carolina del Sud, un altro passo per capire chi sarà l’anti-Obama

di Alia K. Nardini*
Si vota oggi nello stato del palmetto, ed improvvisamente si riapre una corsa che sembrava già conclusa, e che guardava oramai all’investitura di Mitt Romney alla convention Repubblicana di fine agosto. Prima, è arrivato il conteggio finale dei voti del caucus dell’Iowa, che…

Repubblica Ceca, il ricordo della rivoluzione nel presente radical populista

di Renata Gravina
Vàclav Havel, protagonista della rivoluzione di velluto, come della riconciliazione ceco-tedesca,  censore del passato totalitario e bellico, ha rappresentato per i cechi un pivot geopolitico. Nonostante ciò il suo suicidio politico è stato inevitabile, forse perché da intellettuale…

L’europeismo intermittente di Angela Merkel

di Diletta Paoletti
Negli ultimi mesi tanto si è detto e tanto si è scritto su Angela Merkel. Intransigente e bacchettona per alcuni, debole e poco convincente secondo altri. Ma in realtà – come spesso avviene – le cose sono più complesse di quel che sembra e la Cancelliera sta (prudentemente)…

Il Myanmar e gli Stati Uniti, quando il business chiude gli occhi

di Fabio Polese
A cavaliere tra il novembre e il dicembre scorso, dopo più di mezzo secolo, il più alto rappresentante della politica estera americana – Hilary Clinton – si è recato in Myanmar. Ad annunciare questa storica visita era stato Barack Obama in un summit sull’est asiatico, in Indonesia:…

Francia, gli errori di Hollande rilanciano Sarkozy

di Michele Marchi
Nell’oramai ultra cinquantenaria storia della Quinta Repubblica francese, solo un inquilino dell’Eliseo non è riuscito a fare due mandati alla guida del Paese: Valery Giscard d’Estaing. De Gaulle è stato eletto nel 1965 per il suo secondo mandato, anche se la prima elezione,…

Dopo il Nevada, verso Colorado e Minnesota

di Alia K. Nardini
È una vittoria sottotono quella di Mitt Romney in Nevada, in uno scenario decisamente diverso dall’agguerrita lotta della settimana scorsa in Florida. Nessun dibattito pubblico, poca pubblicità e scarso rilievo per questo caucus dunque, all’interno della battaglia per la nomination…