Le ragioni (e i torti) del premierato: l’analisi del costituzionalista Alessandro Sterpa

di Francesco Cirillo*
Il recente volume di Alessandro Sterpa Il premierato all’italiana. Le ragioni e i limiti di una riforma costituzionale (Utet, Milano 2024, pp. 17) ambisce a collocarsi non solo nella discussione accademica ma, più in generale, nel dibattito pubblico relativo alla riforma costituzionale…

Il tempo perduto del diritto internazionale: la recherche di Wilhelm Grewe (1911-2000)

di Davide Ragnolini
“Il contributo di Grewe alla scienza del diritto internazionale è comunque straordinario. Ora egli è il primo docente di diritto internazionale. Ciò non è solo un risultato e un compito, ma una situazione. Voglia il Cielo che tutti i buoni genii lo assistano”. Con queste…

La sfiducia nei social e la fiducia nell’elettore, ovvero se la sinistra perde la colpa non è di Facebook

di Alessandro Campi
Lo scandalo che in questi giorni sta travolgendo Facebook ha un che, alla lettera, di epocale. Sotto accusa è infatti l’azienda simbolo dei nostri tempi. Le automobili (per dire dell’ultimo scandalo globale che si ricordi e che ha coinvolto una multinazionale) sono novecentesche,…

Diritti umani e libertà: una proposta per una società post-secolare

di Valerio Acri
“La Modernità difende i diritti umani senza il bisogno di fondarli”, così lo storico francese Jacques Maritain sintetizzò la scelta dell’Occidente di fronte all’atavica difficoltà di coniugare legge e morale. Nel suo ultimo saggio – Diritti umani. L’età delle pretese, Rubbettino,…

Esiste ancora un voto cattolico in Italia? Riflessione a margine del 4 marzo

di Alessandro Campi
Tra i numerosi partiti che si sono sottoposti al giudizio degli italiani in queste ultime elezioni, figurava anche “Il Popolo della Famiglia”. Alla Camera ha ottenuto 218,866 voti (pari allo 0,66% delle schede scrutinate). Al Senato 211.273 (0,7%). Era l’unica formazione, tra…

Fenomenologia di una rivoluzione annunciata

di Marcello Marino
Si chiama rivoluzione. Si può realizzare in diversi modi e riguardare molti ambiti ma, in politica, ha il significato di rivolgimento, trasformazione radicale – o almeno profonda – di un sistema e delle sue espressioni di governo. Tuttavia nominarla, quando non è già nel vocabolario…

Il soldato Renzi e i suoi cacicchi

di Salvatore Sechi
Nella storia della sinistra, le sconfitte (maggiori delle vittorie) sono sempre attribuite ad altri. Di qui narrazioni di tranelli, complotti, intelligenze col nemico ecc. attribuiti ai propri compagni e fratelli.

Nasce da siffatta cultura della propria innocenza e verginità una…

La scienza politica di Gianfranco Miglio: un convegno alla Cattolica nel centenario della nascita

di Alessandro Campi
C’è da scommettere che più d’uno, nel sentire della clamorosa affermazione elettorale della Lega di Matteo Salvini, avrà ripensato al nome di Gianfranco Miglio, che del Carroccio è stato per un periodo breve ma assai intenso l’intellettuale di riferimento, amatissimo dalla…

Il ritorno del trasformismo

di Antonio G. Balistreri
«Se qualcheduno vuole entrare nelle nostre file, se vuole accettare il mio modesto programma, se vuole trasformarsi e diventare progressista come posso io respingerlo?» (A. Depretis, 1882).

Come allora, un appello viene rivolto oggi a tutte la parti politiche dal M5S: TRASFORMATEVI!…

Mezzaluna e cinque stelle: il voto delle comunità islamiche italiane

Maurizio Griffo
Alle volte ci sono notizie che, per qualche misteriosa ragione, non hanno la risonanza che meriterebbero. Qualche settimana addietro Davide Piccardo, un membro autorevole dell’Ucoii (Unione delle comunità islamiche italiane), ha scritto sul suo blog che alle prossime elezioni politiche…