Monti, dal governo tecnico al governo tattico?
di Michele De Vitis*
Finalmente le cerimonie sono finite. Con il giuramento dei nuovi viceministri e sottosegretari, Monti dovrebbe aver chiuso definitivamente la composizione della squadra di governo e ora può finalmente dedicarsi alla missione per la quale è stato nominato e non eletto: il risanamento…
Slovacchia vs Ungheria, il ritorno dell’etno-nazionalismo
di Renata Gravina
In questi giorni il ministro delle finanze Mikloš ed il Primo Ministro slovacco Iveta Radičova sono alle prese con le strette di rigore europeo sia in campo economico sia nell’ambito di una reinterpretazione della sovranità nazionale nel quadro della federazione europea (che ha…
Sul concetto di “relativismo” nel paleo-libertarianism
di Fabio Massimo Nicosia
L’universo che si definisce “libertario” è variegato. In questa sede ci occupiamo del ‘paleolibertarismo’, filone nato negli anni Novanta, quando Rothbard rompe con il Partito Libertario, per insofferenza verso l’atteggiamento ‘alternativo’ e ‘controculturale’…
Il baratto della lingua: bellezza e arte all’epoca di Steve Jobs
di Raul Gabriel*
Questi sono tempi cruciali. Una frase che i contemporanei di ogni epoca, si potrà ribattere, avrebbero potuto formulare. Vero. Forse. La crucialità della nostra epoca però ha caratteristiche che la rendono nuova e più temibile.
Si sta verificando un profondo cambiamento semantico…
Genealogia del berlusconismo. Bianciardi e l’ideologia milanese
di Roberto Valle
Il berlusconismo declina non con un rombo, né con un lamento ma con un crepuscolo aurorale, tornando alla televisione delle origini, a Lascia o raddoppia? Il Cavaliere sì che se ne intende e, come recita uno slogan, dopo le dimissioni raddoppia il proprio impegno: il berlusconismo…
Super-Mario, l’anticorpo (anti-corpo) di super-Silvio
di Ivo Germano*
Piaccia o no la metafora epidemiologica, il Senator-Professor Mario Monti è l’anti-corpo di Silvio Berlusconi. Incarna l’“anticorpo” del “corpo a corpo” della e nella politica. Alla faccia del calembour e delle categorie rese note e retoricissime dal 1992 in poi. La baldanza…
Da Baget Bozzo a Ruby: ascesa e declino del berlusconismo
di Spartaco Pupo*
Norberto Bobbio era convinto che tra politica e cultura non vi fosse né separazione netta di compiti né corrispondenza reciproca ma semplicemente un continuo stato di attrazione e repulsione. Come dargli torto considerata la situazione attuale della politica italiana?
Il rapporto…
Governo Monti, il fallimento della politica e della società civile italiana
di Chiara Moroni*
Mentre siamo in attesa delle risposte positive dei mercati finanziari ad un cambio di governo – quelle stesse risposte che sembravano certe alla vigilia ma che tardano ad arrivare – e l’Italia è governata da una compagine che non è uscita dalle urne, liberamente scelta dai cittadini…
Il potere dello spazio e il ritorno della geopolitica
di Damiano Palano*
Un aneddoto racconta che quando, negli anni Settanta, Henry Kissinger inviò al Washington Post un pezzo sulla ‘geo-politica’ americana, il redattore pensò si trattasse di un refuso, e che lo studioso intendesse in realtà parlare di una ‘ego-politica’. Per quanto la storiella…
La deriva estremistica della Lega
di Giancristiano Desiderio
In Europa gli italiani sono i meno prolifici: fanno meno figli. Gli immigrati, anche e soprattutto in Italia, hanno un tasso di nascita superiore a quello nazionale. Dunque? Semplice: o facciamo più figli o riconosciamo come italiani i nati in Italia da genitori stranieri….