La religione, le ideologie, la povertà: cosa c’è alla base delle guerre contemporanee?
di Danilo Breschi
Papa Francesco sull’aereo che lo portava in Polonia, precisamente a Cracovia, per la Giornata Mondiale della Gioventù 2016, ha dichiarato: “Il mondo è in guerra. E quando dico così parlo di guerra sul serio: non di guerra di religione. C’è guerra di interessi, c’è guerra…
Il ritorno (tra qualche polemica) di Werner Sombart
di Leonardo Allodi* e Roberta Iannone**
Nei giorni scorsi, sulle pagine di “Avvenire”, Cesare Cavalleri ha segnalato la pubblicazione in traduzione italiana di due opere, di grande attualità, del grande sociologo tedesco Werner Sombart: il breve saggio “La crisi del capitalismo” (Mimesis, 2016)…
La “nuova sinistra” radicale europea: un saggio di Marco Damiani
di Giuliano Gioberti
In Europa, a tutti i livelli istituzionali, i processi di strutturazione politica vengono sottoposti a una trasformazione crescente. In particolare, nel versante progressista dei sistemi politici democratici, se sul finire del XX secolo la sinistra post-comunista veniva descritta…
A Cleveland, Ohio, il trionfo di Trump
di Alia K. Nardini
Al termine di quattro giorni di inusuali dissapori, accesi contrasti e confronti decisamente sopra le righe, Donald Trump emerge come il candidato ufficiale alla presidenza del Partito Repubblicano. Nonostante sia il figlio Donald, Jr., a dare ufficialmente (anche se in modo poco ortodosso)…
Vincere per vincere o vincere per governare?
di Leonardo Raito*
1. La difficile eredità dell’antiberlusconismo.
A partire dal 1994, la scena politica italiana è stata dominata dalla dicotomia “berlusconismo-antiberlusconismo”. Il cavaliere, leader del partito costruito a sua immagine e somiglianza, ha monopolizzato la politica nazionale…
Referendum: perché misurarsi sulle riforme non è un azzardo
di Leonardo Raito*
In queste settimane diversi politici e commentatori stanno parlando, in relazione alla personalizzazione del voto referendario sulla riforma costituzionale, di un azzardo di Renzi. Non avrebbe senso, secondo gli stessi, mettere sul piatto la sopravvivenza del governo perché le riforme…
Se fosse il post-Kemalismo il vero dato politico del fallito golpe turco?
di Federico Donelli
Il fallito colpo di Stato in Turchia del 15 luglio segna immancabilmente un’altra tappa delle convulse e drammatiche vicende mediorientali, entrando prepotentemente nella storia più recente del paese anatolico. Mentre in Turchia si cerca di tornare a una normalità che risulterà…
Perché non si possono ‘spacchettare’ i quesiti referendari (secondo me)
di Alessandro Campi
Spacchettare per semplificare, ma anche per rasserenare gli animi. Il referendum costituzionale del prossimo ottobre si presenta, sostengono alcuni, come troppo ostico per gli elettori: un solo quesito, prendere o lasciare, per decidere su questioni molto diverse tra di loro e anche…
Voto punitivo, tripolarismo e alleanze variabili
di Leonardo Raito*
1. Il voto punitivo
L’ultima tornata elettorale amministrativa si è caricata, come spesso accade, di una valenza nazionale importante. Mai come in questo caso il risultato politico è stato chiaro: lampante vittoria del Movimento Cinque Stelle, Partito Democratico in crisi, Centrodestra…
La nuova convergenza mediorientale: Arabia Saudita e Israele, passando per l’Egitto
di Shila Hosseini
In Egitto nella settimana tra il 5 e il 12 aprile si è tenuto il vertice tra il re saudita Salmān e il presidente egiziano Abd al- Fattah al- Sisi. Il vertice si è concluso suscitando un’ondata di malcontento nel Paese che nei giorni successivi ha portato all’incarcerazione…