Si può insegnare (e come) la politica?

di Stefano Berni
La domanda circa l’insegnabilità della politica risale quantomeno a Protagora, Socrate e Platone. Da un lato ci si chiedeva chi deve governare la città, dall’altro, se la politica non sia che una professione come tante. Per Platone si dovevano scegliere i migliori e poi prepararli…

L’immigrazione e il sacro egoismo del Nord

di Alessandro Campi
C’è la Lega di lotta, quella che fomenta la protesta nelle piazze e cavalca la paura e il risentimento sociale, e c’è la Lega di governo, quella che si preoccupa di ben amministrare sul territorio e di affrontare le diverse questioni con piglio pragmatico. Questo almeno sostengono…

Renzi, il posizionamento e il nodo al pettine

di Danilo Breschi
In politica è soprattutto questione di posizionamento. Di come e dove e quando ti collochi. E su che cosa. Specialmente quando si tratta di competizione elettorale. Conta in politica far capire subito e in modo chiaro e inequivocabile chi sei, e per farlo devi saperti collocare al…

Il calo tendenziale del tasso di fiducia. Splendori e miserie dello storytelling secondo Christian Salmon

di Damiano Palano
«Molti di noi […] vengono oggi influenzati assai più di quanto non sospettino, e la nostra esistenza è sottoposta a continue manipolazioni di cui non ci rendiamo conto. Sono all’opera su vasta scala forze che si propongono, e spesso con successi sbalorditivi, di convogliare le…

Garin, Spirito e l’ombra di Gentile

di Danilo Breschi
L’anno scorso è stato ricordato il decennale della morte di Eugenio Garin (1909-2004), uno dei nostri più autorevoli storici della filosofia e della cultura dell’Umanesimo e del Rinascimento, molto noto anche a livello internazionale. Sempre nel 2014 è uscito un interessante…

Il sentimento anti-europeo della generazione Erasmus:

di Alessandro Campi
L’affermazione di Podemos in Spagna e di Andrzej Duda in Polonia porta a chiedersi quali cambiamenti si stanno realizzando in Europa sotto i nostri occhi. È stata la vittoria, secondo diversi osservatori, di due populismi: uno d’ispirazione democratico-radicale e uno di matrice…

Lo spettro inafferrabile del populismo. Un’ipotesi di Nicola Tranfaglia

di Damiano Palano
«Il politico di maggiore successo», diceva Theodore Roosevelt, «è quello che dice ad alta voce ciò che la gente pensa più di frequente». Benché non sia forse solo questa dote a decretare il successo di un leader politico, abbiamo ormai imparato che la convinzione di Roosevelt…

Il voto in Gran Bretagna e la lezione per la destra italiana

di Alessandro Campi
Che bello (e civile) un Paese dove i leader politici sconfitti si dimettono un minuto dopo la proclamazione dei risultati ufficiali, invece di prendersela con gli elettori o con il destino. Ma non è questo il punto che merita di essere sottolineato a commento delle elezioni che hanno…

I pro e i contro dell’Italicum

di Luigi Di Gregorio
Ora che l’italicum è stato approvato, possiamo tirare le somme e individuare i pro e i contro del nuovo meccanismo elettorale.

PRO

1.Majority assuring 

Come dice Matteo Renzi: “la sera delle elezioni sapremo chi avrà vinto. Chi avrà la maggioranza in Parlamento”. Vero,…

Il vento non fischia più. Crisi e metamorfosi della sinistra secondo Franco Cassano

di Damiano Palano
Introducendo una ricostruzione dedicata alla diade «Destra-Sinistra», alcuni anni fa Marco Revelli riconosceva come ormai i significati di quei termini tendessero a diventare sbiaditi, e forse persino a dissolversi. L’eclissi di quella distinzione, osservava allora Revelli, era…