Non possiamo non dirci groziani: l’anarchia internazionale e la lezione di Hedley Bull

di Davide Ragnolini
Un “cronico stato di guerra, aperto o mascherato”, da imputare alla “sconfitta dell’ideale di un ordine mondiale”. Con queste parole il pacifista inglese Goldsworthy Lowes Dickinson descriveva nel 1916 la deplorevole condizione in cui versava la politica europea, raffigurando…

Pensare la politica: al via la terza edizione degli ‘Incontri di Monteripido’

La sede è quella del Convento francescano di Monteripido, situato sul colle di Perugia che guarda verso la piana di Assisi, appena fuori dalle mura cittadine all’altezza della storica Porta Sant’Angelo.

E’ la terza edizione dell’incontro seminariale promosso dall’Istituto di Politica in collaborazione…

Quel che questa calda estate ci ha insegnato in materia d’immigrazione (e di politica)

di Alessandro Campi
Quella del 2017 è un’estate che ricorderemo. Certo per il caldo torrido e la siccità. Ma anche per il modo con cui, sotto la spinta di una realtà drammatica, è cambiato il nostro modo di ragionare in materia d’immigrazione. Lo conferma quel che è successo ieri a Roma: una…

Kazakistan, il mezzo flop dell’Expo di Astana (e l’inconcludente bellezza del Padiglione italiano)

di Alessandro Campi
ASTANA – All’epoca dell’Expo milanese quello del Kazakistan fu tra i padiglioni più visitati e ammirati. Già l’ingresso era stupefacente: con la tecnica del Sand Painting (le figure animate realizzate con la sabbia) un’artista in costume tradizionale raccontava di un popolo nomade,…

America e razzismo: è tutta colpa di Trump?

di Luca Marfè
NEW YORK – Il razzismo negli Stati Uniti è un male diffuso, radicato e antico. Più antico dell’indipendenza stessa di questo Paese.

I fatti di Charlottesville sono soltanto l’ultima pagina di un libro che cittadini e politici continuano a scrivere sulla base di presupposti rabbiosi…

L’Italia del sogno e la politica dell’illusionismo: un libro di Fabio Martini

di Alessandro Campi
Governare è un po’ narcotizzare. Nell’esperienza storica, il potere (quello assoluto ma spesso anche quello democratico) per difendersi e mantenersi stabile non è ricorso solo alla menzogna o all’occultamento della verità. Si è anche preoccupato – grazie alla propaganda…

La società dell’allarme e le radici profonde del populismo

di Alessandro Campi*
In questi anni di dibattiti e polemiche sul populismo, se ne sono individuate le cause immediate nelle direzioni più diverse: la durezza e durata della crisi economica, la disonestà dei politici, il malfunzionamento delle istituzioni, la scomparsa dei partiti e delle ideologie…

Trump: da Spicer a Tillerson, il terremoto che rischia di farlo cadere

di Luca Marfè
NEW YORK – Sei mesi e i giochi si complicano. Trump deve aver capito che guidare un Paese non significa gestire un’azienda né chiudere una transazione immobiliare né condurre un reality show.

Tra le mura di una Casa Bianca irriconoscibile rispetto a quella degli Obama, l’ultimo…

Le difficili alternative della politica estera della Turchia: Erdoğan tra Russia, Stati Uniti e Unione europea

di Veronica Coletta
E’ ormai trascorso un anno da quella lontana notte tra il 15 e il 16 luglio 2016, quando un colpo di stato militare tentò di rovesciare il governo del Presidente turco Recep Tayyip Erdoğan.

Da allora si è parlato molto della Turchia. I media italiani e internazionali, intenti…

L’interminabile valzer morale: Walzer e la ragionevole apologia della guerra (1977-2017)

di Davide Ragnolini
Nell’articolo segreto della famosa Zum Ewigen Frieden (1795), Kant raccomandava ai governanti di accogliere la consulenza dei filosofi affinché questi si esprimessero liberamente sulle condizioni di possibilità della pace e la conduzione della guerra. Ma chi avrebbe mai pensato…