Il declino (comico e grottesco) del partito personale

di Saro Freni
Ci sono due modi di osservare la politica. Uno è quello cronachistico, pieno di dimenticabili dettagli, con una predilezione per i più folkloristici e coloriti. L’altro mira a cogliere, dalle vicende ordinarie, una tendenza di medio-lungo periodo. O, per lo meno, una riflessione teorica.

Prendiamo…

L’uomo dei simboli. Un ricordo di Giorgio Fedel (1950-2011)

di Francesco Battegazzorre*
Lo scorso 2 settembre è prematuramente scomparso Giorgio Fedel, scienziato della politica tra i più originali della scena accademica italiana. Quello che segue è il ricordo della sua opera e della sua figura scritto da Francesco Battegazzorre, che di Fedel è stato allievo,…

Perché Steve Jobs non mi ha cambiato la vita

di Alessandro Campi
Vorrei spiegare ai lettori, ammesso siano interessati a un punto di vista tanto personale, per quali ragioni Steve Jobs non mi ha cambiato la vita (diversamente da quel che è accaduto a Jovanotti, a Beppe Severgnini e a quanto pare ad alcuni milioni di altre persone) e perché questo…

Sfiduciare Berlusconi, un anno dopo

di Alessandro Campi
Sembra di essere tornati a un anno fa, alle settimane che precedettero la resa dei conti finali tra Gianfranco Fini e Silvio Berlusconi, quel fatidico 14 dicembre. L’idea di sfiduciare quest’ultimo con un voto parlamentare, per favorire la nascita di un governo istituzionale o di…

Berlusconi e gli equivoci sulla leadership carismatica

di Daniele Bronzuoli*
Sembra esserci un equivoco fondamentale nel modo in cui, da un po’ di tempo e anche sulle pagine di questa giornale elettronico (cfr. l’articolo recente di Sara Zanon, Verso una politica post-carismatica), si viene articolando il dibattito attorno alla natura carismatica, o…

Dalla diarchia alla monocrazia: la fine dell’illusione democratica in Russia

di Roberto Valle*
Lo zarevič immolato è una delle figure archetipiche della storia politica e culturale russa: l’erede designato alla successione al trono si sacrifica per il bene del popolo senza opporre resistenza a colui che si vuole impadronire del potere. Tale figura archetipica è ricomparsa,…

Il sogno (ancora lontano) di uno Stato palestinese

di Renata Gravina
Mahmoud Abbas, Presidente dell’ Autorità Nazionale palestinese, ha esordito all’Assemblea Generale dell’Onu con la richiesta di membership per il suo popolo ad incorniciare quella che ritiene essere un’altra primavera in coda ad un medio oriente in rivolta. “La mia gente desidera…

Letteratura e identità nazionale

di Matteo Chiavarone*
Quest’estate Andrea Cortellessa, sul Corriere della Sera, ha proposto un dibattito sul mondo in versi tra mito e mercato parlando della poesia come forma espressiva emarginata da media e potere.

L’esclusione della poesia contemporanea dal dibattito culturale è una problematica…

Tornare a Strauss?

di Giulio De Ligio
Quando ci si chiede quali possano essere oggi il compito intrinseco e la responsabilità politica del pensiero, il punto di partenza meno arbitrario è forse offerto dalla meditazione dell’autocoscienza delle società europee. Non pare, in queste ultime, isolata l’impressione di…

Il risveglio della Turchia, la smemoratezza dell’Occidente

di Giuseppe Romeo*
All’ombra delle crisi che hanno investito il Nord Africa e le autocrazie più consolidate nel Medio Oriente, come quella egiziana, libica e siriana, Israele ha ricordato al mondo – suo malgrado – l’esistenza del problema palestinese. L’esistenza cioè di una mai risolta questione…