L’idraulico non verrà. Il ristagno italiano nella lettura di Michele Salvati
di Damiano Palano*
«L’idraulico / non verrà. L’impercettibile / passo da scroscio a filo, /a scroscio eluderà / senza fine / la tua mano millimetrata» (Fruttero & Lucentini, L’idraulico non verrà, in L’idraulico non verrà, Mario Spagnol, Milano, 1971; II ed. il melangolo, Genova, 1993, p. 9).
Il…
Dopo Berlusconi: un bilancio politico-storiografico della Seconda Repubblica
di Giuseppe Balistreri*
La fine del governo Berlusconi evidenzia innanzitutto, con un anno di ritardo, lo sgretolamento della coalizione con cui Berlusconi era riuscito ad ottenere, a più riprese nell’arco di quasi vent’anni, la maggioranza politica nel paese.
La coalizione si reggeva su tre gambe:…
Chi controlla le risorse nell’era del disordine globale?
di Federico Romanelli Montarsolo
La competizione tra Stati, che un tempo si giocava sulla conquista di nuovi territori, si è spostata nell’attrarre ricchezza per garantirsi il controllo delle commodities. Anche per questo il mondo post-moderno e post-globale sembra dominato dal disordine. I conflitti…
Tra spread e cultura, la vera distanza che ci separa dalla Germania
di Stefano De Luca
Ci siamo oramai abituati a misurare la distanza che ci separa dalla Germania attraverso i punti dello spread. E’ un bollettino quasi quotidiano, che viene seguito con una certa ansia non solo dagli addetti ai lavori, ma dalla maggior parte degli Italiani. In quel numero secco a tre…
Il Solus Rex e i decabristi: la Russia di Putin dopo le elezioni legislative
di Roberto Valle
“L’arte di regnare da lungo tempo era diventata per lui il volano di un’abitudine meccanica, e la sottomissione ottenebrata del paese, dove il Peplerhus (Parlamento) brillava debolmente come un fioco e crepitante lumino di giunco, appariva una forma analoga di regolare rotazione”.
Nell’arco…
Il baratto della lingua: bellezza e arte all’epoca di Steve Jobs
di Raul Gabriel*
Questi sono tempi cruciali. Una frase che i contemporanei di ogni epoca, si potrà ribattere, avrebbero potuto formulare. Vero. Forse. La crucialità della nostra epoca però ha caratteristiche che la rendono nuova e più temibile.
Si sta verificando un profondo cambiamento semantico…
Berlusconi e il trionfo (postumo) della “vecchia politica”
di Saro Freni*
In questi giorni, è stato più volte riproposto il famosissimo video della discesa in campo. Era il 1994. Berlusconi si presentava come l’alternativa pragmatica ed efficientista ad un ceto politico in disarmo, screditato dalle inchieste di Tangentopoli e accusato delle peggiori nefandezze:…
Qualche chiarimento sull’idea di un governo tecnico
di Francesco Coppola
Governo di larghe intese, di unità o salvezza nazionale, di legislatura, di tecnici, di emergenza, di grande coalizione, di salute pubblica, e via elencando.
Sino ad oggi abbiamo utilizzato queste formule in modo equivalente, come se si trattasse sempre della stessa cosa. Ma per…
Il difficile cammino del governo Monti
di Alessandro Campi*
E’ successo tutto così in fretta, in un tale clima di convulsione ed emergenza, tra pressioni internazionali al limite dell’ingerenza diplomatica e logoranti trattative nei palazzi del potere romano, che riesce difficile ragionare con la dovuta calma su quanto accaduto in questi…
Un governo istituzionale per l’Italia
di Alessandro Campi
Un Cesare post-moderno? Un populista mediatico? Un demagogo dell’epoca digitale? Macché, nell’ora del tramonto il Cavaliere s’è rivelato – smentendo una schiera di esegeti – nella sua vera natura. L’abbiamo immaginato come un innovatore eccentrico e trasgressivo, come…