Costi della politica e tagli agli stipendi dei parlamentari: Grillo e Renzi tra demagogia e propaganda

di Alessandro Campi
Nelle democrazie serie e funzionanti ci si chiede cosa facciano i rappresentanti del popolo all’interno delle assemblee. Quanto e come lavorano? Di quali servizi e supporti tecnici possono usufruire per assolvere al meglio le loro funzioni? Attraverso quali modalità rendicontano…

Lo psicodramma della sinistra Pd: una commedia senza fine

di Alessandro Campi
La vicenda della sinistra del Partito democratico somiglia ormai ad uno psicodramma, peraltro sempre più monotono e ripetitivo. L’ultima direzione nazionale ha confermato un copione fattosi col tempo noioso. I soliti toni forti della vigilia, che lasciano immaginare chissà quale…

Referendum, si vota il 4 dicembre: tre consigli (non richiesti) a Matteo Renzi

di Alessandro Campi
La decisione ufficiale sulla data del referendum costituzionale – fissata per il prossimo 4 dicembre dal Consiglio dei ministri di ieri – ha il vantaggio, se non altro, di mettere la parola fine ad una polemica che era già diventata stucchevole, relativa appunto al giorno in…

Si possono fare le pulci all’utopia?

di Alessandro Campi
Cosa vuoi che sia una bugia o un piccolo errore quando si tratta di fare la rivoluzione? Gentile e morbida, ma pur sempre rivoluzione? Ieri sera il M5S ha deciso, dopo giorni di confusione, liti interne ed imbarazzi, di passare all’attacco e di offrire la sua versione dei fatti….

Lavoro senza guadagno e guadagno senza lavoro: le cattive specialità della macchina pubblica italiana

di Montesquieu*
La notorietà data alle retribuzioni dei dirigenti del servizio pubblico radiotelevisivo risponde all’esigenza di trasparenza invocata per le pubbliche amministrazioni. Alle quali, almeno per quanto riguarda il ruolo preponderante e insostituibile del denaro pubblico e la fondamentale,…

Vincere per vincere o vincere per governare?

di Leonardo Raito*
1. La difficile eredità dell’antiberlusconismo.

A partire dal 1994, la scena politica italiana è stata dominata dalla dicotomia “berlusconismo-antiberlusconismo”. Il cavaliere, leader del partito costruito a sua immagine e somiglianza, ha monopolizzato la politica nazionale…

Referendum: perché misurarsi sulle riforme non è un azzardo

di Leonardo Raito*
In queste settimane diversi politici e commentatori stanno parlando, in relazione alla personalizzazione del voto referendario sulla riforma costituzionale, di un azzardo di Renzi. Non avrebbe senso, secondo gli stessi, mettere sul piatto la sopravvivenza del governo perché le riforme…

Perché non si possono ‘spacchettare’ i quesiti referendari (secondo me)

di Alessandro Campi
Spacchettare per semplificare, ma anche per rasserenare gli animi. Il referendum costituzionale del prossimo ottobre si presenta, sostengono alcuni, come troppo ostico per gli elettori: un solo quesito, prendere o lasciare, per decidere su questioni molto diverse tra di loro e anche…

Voto punitivo, tripolarismo e alleanze variabili

di Leonardo Raito*
1. Il voto punitivo

L’ultima tornata elettorale amministrativa si è caricata, come spesso accade, di una valenza nazionale importante. Mai come in questo caso il risultato politico è stato chiaro: lampante vittoria del Movimento Cinque Stelle, Partito Democratico in crisi, Centrodestra…

Il fondamentalismo giustizialista del Movimento Cinque Stelle

di Maurizio Griffo
La politica italiana, per quanto caratterizzata da indubbie singolarità, si svolge in un contesto comune alle altre democrazie europee, e non solo. Per intenderla, perciò, è utile guardare anche all’estero, per capire come fenomeni comuni si sviluppano e in cosa si differenziano….